Scaldacollo realizzato con forcella

“Imagine what the world bee like if we all spent a few minutes every day thinking only kind thouhts.”
-Katrina Mayer

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Il Sole ha da poco passato lo zenit e buona parte della popolazione mondiale corre indaffarata tra le strade, twittando qualche notizia dell’ultimo minuto o postando un selfie su facebook,  si agita in attesa di un caffè ordinato da circa 20 minuti e chiacchiera, lamentandosi, con altra gente, di cose inutili.
Che sia un buon martedì per tutti.

Caldo e soffice, come non lo avete mai visto, grande e avvolgente, particolare e quasi unico, insomma, uno scaldacollo da fare invidia.
Da abbinare ad un outfit casual, sportivo, comodo, adatto a chi va di fretta, da prendere al volo e sistemarlo per la strada mentre si sorseggia un caffè o si sranocchia un biscotto.
Si può indossare semplicemente a collana (un giro) o mettendolo doppio (2 giri), in base alla temperatura o al proprio gusto. Risulta uno di quegli  accessori maggiormente usati nel periodo autunno-inverno e negli ultimi anni si preferisce anche alle sciarpe perché molto più pratico.
Ma ciò che rende questo scaldacollo particolare è la lavorazione: non si parla né di knitting né di crochet ma della forcella. Avete mai realizzato uno scaldacollo con la forcella? Una di quelle grandi però, che ti permettono di lavorare un filato così grosso (forcella e uncinetto).

Allora che aspettate!? Iniziate a realizzare uno scaldacollo come questo anche voi!
Non porta via molto tempo.  Ma si sa. Non a tutti piace lavorare a maglia o realizzare capi del genere. C’è chi li desidera già pronti da indossare ed è per questo che lo potete trovare anche online nel nostro shop cliccando qui.
Inutile dirvi che è perfetto anche come regalo natalizio, sopratutto se realizzato in rosso, e siamo certi che la vostra/o amica/o apprezzerà di sicuro.

Ne approfitto per ricordarvi che la realizzazione di questo capo sarà protagonista (insieme ad altro) del nostro Knit – Crochet e…Dolci del 9 novembre. (Tutte le info qui ).

A presto.

Photo by Grazia Di Mezza

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